La sindaca di Viterbo Chiara Frontini, l’assessorato alla cultura e all’educazione e l’amministrazione tutta si uniscono al mondo intero nel congratularsi con Jon Fosse, il drammaturgo, scrittore e poeta norvegese che è stato insignito ieri del Premio Nobel per la letteratura.
Grazie alla lungimiranza e all’attenzione ai talenti contemporanei di Quartieri dell’Arte e del suo direttore artistico, Gian Maria Cervo, Fosse è legato alla nostra città da una lunga, e per noi fortunata, frequentazione.
Conobbe la Tuscia nel 2001 per la prima nazionale di “Qualcuno arriverà” alle scuderie di Palazzo Farnese a Caprarola; già nel 2003 era a Viterbo, protagonista di un recital nella chiesa di Santa Maria della Salute, e nello stesso anno fu proprio Viterbo a ospitare la prima rappresentazione italiana di “Variazioni di Morte”. Da allora, la sua frequentazione con il capoluogo della Tuscia e con il suo territorio è cresciuta di pari passo con la messa in scena, nella nostra terra, delle sue opere.
Emozionati per aver avuto da oltre vent’anni la possibilità di godere, spesso per primi nella nostra Nazione, dei frutti del suo genio, insieme alle nostre congratulazioni e tenuto conto del lungo rapporto che lo lega alla nostra città, annunciamo l’intenzione dell’amministrazione di proporre al Consiglio comunale che Jon Fosse sia dichiarato cittadino onorario di Viterbo.